E, infine, nel mirino c’è un aspetto della legge 280 del 2003 che dà piena autonomia alle giurisdizioni disciplinari sportive, ma anche in quella autonomia debbono essere rispettati i diritti fondamentali che sono immanenti anche agli ordinamenti autonomi come quello sportivo e quindi non possono essere violati in nome dell’autonomia o della specificità. Quindi anche nelle giurisdizioni disciplinari sportive deve valere il principio del giusto processo.
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