TORINO - La caccia della Juventus al grande colpo per la trequarti prosegue tra accelerazioni, frenate, rallentamenti strategici, movimenti sottotraccia. All’annuncio di Villar Perosa («Investiremo su un profilo da Juve», Marotta dixit) ha fatto seguito un’altra giornata di telefonate, contatti e sondaggi. Aggiornamenti sugli obiettivi nel mirino da tempo (Draxler, Pastore, Mkhitaryan) e nuove offensive esplorative. Due su tutte: Alex Teixeira e Willian. Entrambi brasiliani e allievi di Mircea Lucescu. Il primo è tuttora nello Shakhtar Donetsk del santone rumeno, mentre il secondo è alla corte di José Mourinho. La Juventus, tramite i soliti intermediari, si è informata per capire le possibilità di azione. Quella di Alex Teixeira sembra la pista meno complicata, anche se il club ucraino, dopo aver ceduto Luiz Adriano al Milan, non vorrebbe rinunciare anche a un altro gioiello. Willian è un pallino della Juventus da tempo e dalle parti di Stamford Bridge, dopo l’acquisto di Pedro dal Barcellona, si registra un certo traffico. L’ex Shakhtar è molto più che uno esterno di qualità, è una macchina da assist, oltre che un jolly impiegabile in poszioni anche più centrali: Mourinho per ora non intende privarsene (stesso discorso per Oscar, amore di inizio mercato). Il sacrificato di lusso del Chelsea, come previsto, alla fine sarà Juan Cuadrado (di cui parliamo nel dettaglio di sotto): i bianconeri continuano a tenere le antenne dritte sul colombiano (ipotesi prestito). L’ex viola non è un trequartista, ma rientra nella ristretta cerchia dei “profili da Juve” e a fine mercato lo status potrebbe contare più del ruolo. Con due esterni come Cuadrado e il neoacquisto Alex Sandro andrebbe in soffitta il 4-3-1-2,ma Massimiliano Allegri potrebbe sviluppare un 3-5-2 (o un 4-3-3) a trazione anteriore e con rifornimenti continui per le incornate di Mario Mandzukic.

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