IL SALUTO - Non è mistero, del resto, che Pogba non abbia accolto esattamente di buon grado la notizia delle dimissioni di Antonio Conte. Tra i due il rapporto era (ed è tutt’ora), di grande stima professionale ma anche di simpatia e affetto. Come peraltro dimostrato dal “cinguettio” che il francese ha immediatamente diramato via twitter per commentare l’inattesa news: «Grazie Mister per la fiducia, per lo spirito vincente e per le 2 meravigliose stagioni!». Un messaggio venuto dal cuore, dettato dalla consapevolezza della svolta compiuta in carriera proprio grazie a Conte. Pogba è infatti passato dai margini del Manchester United (laddove Alex Ferguson raramente lo aggregava alla prima squadra), ai trionfi da protagonista con la Juve e all’ingresso in pianta stabile nella Nazionale francese. Ci sta, insomma, che “il Polpo Paul” sperasse di continuare l’escalation con lo Special One made in Italy.
BENVENUTO - Alla faccia dei più scettici, però, il francese ha accolto di buon grado la nomina di Massimiliano Allegri: lungi da lui la volontà - visto il cambio alla guida tecnica bianconera - di guardarsi attorno e cercare nuova destinazione. Anzi, al contrario: l’entourage di Pogba proprio in questi giorni sta portando avanti le trattative per il prolungamento del contratto con la Juve.
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