A Claudio Marchisio la situazione del calcio italiano preoccupa, e non poco. L’ex numero 8 della Juventus, oggi impegnato come procuratore, fotografa un panorama tutt’altro che roseo, in particolare per quanto riguarda il settore giovanile e il futuro della Nazionale. Non solo, perché il Principino (così viene affettuosamente chiamato dai tifosi bianconeri) ha anche detto la sua sul momento della Vecchia Signora: "Ha bisogno di solidità, dentro e fuori dal campo".
L'allarme sul calcio italiano
“I dati sono allarmanti”, ammette con franchezza Marchisio. “Io ora ho un’agenzia da procuratore e posso dire che i dati di cui disponiamo sull’utilizzo di giocatori italiani sono davvero allarmanti. Due o tre anni fa il campionato Primavera l’ha vinto una squadra in cui non c’era neanche un italiano in campo. E solo il 2% di quei ragazzi extraeuropei è poi diventato un calciatore professionista”.
Marchisio mette in discussione l’attuale regolamento che consente l’arrivo di giovani stranieri a partire dalla categoria Under 16: “Da quel momento in poi di ragazzi italiani ed europei se ne vedono ben pochi nelle formazioni giovanili. C’è anche un grande sfruttamento economico degli adolescenti delle parti povere del mondo”.