TORINO - Le porte sono scorrevoli e le valutazioni sono in corso. Per i prestiti in zona Juve ci si sta riaggiornando giorno dopo giorno, situazione dopo situazione, perché il quadro sarà nettamente più chiaro soltanto quando arriveranno un po’ di occasioni sul tavolo. Cioè offerte. E allora, ancor prima del sodalizio Chiellini-Comolli, si è deciso di riportare a casa, almeno per il Mondiale, Filip Kostic e Daniele Rugani. Il primo è reduce da un’annata particolare al Fenerbahce, dove spera di poter tornare, senza però la volontà di barricarsi in caso contrario (soprattutto se dovessero arrivare proposte migliori). Il secondo invece proverà a giocarsi le sue chance di permanenza. Del resto, i bianconeri hanno perso Veiga e cercano un rinforzo in difesa, ma la scorsa stagione ha dimostrato come il braccino corto nella rosa porti poi a scelte azzardate, situazioni di mercato che senza la necessità di mosse dettate dal panico potevano essere gestite in altro modo. Tant’è: si capirà strada facendo, ma il calciatore di rientro dall’Ajax ha tutte le carte in regola per riprendersi il posto in uno spogliatoio oggi sprovvisto di figure centrali, di riferimento.