Tra le squadre più discusse dell'ultima stagione di Serie A c'è senza dubbio la Juventus. Un campionato da montagne russe, tra tanti bassi e pochi alti. A dire la sua su quanto successo nell'universo bianconero è stato Zvonimir Boban, che ha duramente criticato la gestione di Thiago Motta e messo in luce l'incertezza legata alla permanenza a breve termine di Igor Tudor. Ma soprattutto, il nodo principale resta l'ultima campagna acquisti con l'arrivo di Damien Comolli che rivoluzionerà l'area sportiva.
Boban su Comolli e lo scuoting: le parole
"Bisogna scegliere tra il dato e diciamo il fiuto. Fanno tante storie intorno a questi dati, ovvio che ti devi basare sui dati, no? Ma tutti gli scouting al mondo, ogni ufficio di scouting al mondo, io adesso alla Dinamo Zagabria, li ho avuti nel Milan come c’è in ogni società minimamente seria. Ti porta, lo scouting dei dati e segui i talenti o segui i giocatori o i profili che necessita il direttore sportivo da prendere rispetto alla potenzialità del budget, giocatori che vanno poi bene per la squadra". Boban commenta così l'arrivo di Damien Comolli, famoso per l'utilizzo degli algoritmi nella scelta dei calciatori.