L'obiettivo Leoni

La stella polare cui rivolgere il capo, però, è chiara. E prevede qualche ritocco di qualità, qua e là, per alzare il lignaggio complessivo e per allungare una rosa nuovamente chiamata a distinguersi su più fronti, dal campionato alla Champions League, passando per la Coppa Italia. In difesa, nel dettaglio, i bianconeri dovrebbero optare per un innesto di prospettiva, così da conservare una buona parte del tesoretto a disposizione per altre porzioni del campo. L’identikit porta a un profilo come quello di Giovanni Leoni, classe 2006, in grande evidenza a Parma nella sua prima stagione in Serie A, nome che non a caso campeggia da tempo in cima alla letterina dei desideri alla Continassa. Il 18enne romano potrebbe così andare a integrare un reparto che recupererà gradualmente Bremer e Cabal, oltre a poter contare sulla certezza Gatti, sul recente acquisto Kelly e su un Kalulu fresco di rinnovo. Ma altrettanto potrebbe fare Diego Coppola, lui classe 2003, di proprietà del Verona, allo stesso modo da tempo sotto la lente d’ingrandimento bianconera.

L'idea a in mezzo al campo

In mezzo al campo, poi, Tudor ha individuato in un mediano di gamba e di attitudine il rinforzo ideale per “dare il cambio”, nelle tante settimane con il doppio impegno, alle sicurezze Thuram e Locatelli. Un giocatore alla Davide Frattesi, per intendersi, elemento non a caso già seguito da Giuntoli, ma difficile da portare a Torino, tra pretese dell’Inter e concorrenza del Napoli. Più semplice, qualora si decidesse di proseguire lungo un solco già tracciato, arrivare a mettere le mani su Florentino, portoghese del Benfica, piedi educati e “garra” da interditore.