Banchetto allestito: Luiz in esposizione
Se Comolli è un uomo di numeri, ma non un freddo calcolatore, quelli del brasiliano non potranno minimamente bastargli, specialmente quelli relativi ai continui stop; per Chiellini, uomo di campo e in particolare di spogliatoio, Luiz è invece uno dei simboli delle difficoltà della stagione: un giocatore da poca corsa e ancor meno rincorse, non in linea con lo spirito tenace che una Juve forzatamente operaia deve sostenere. Pertanto, banchetto allestito e il classe 1998 in esposizione. Con gli occhi puntati in Inghilterra, dove le gesta ai tempi dei Villans hanno generato un flusso di apprezzamenti tale da stuzzicare il calciatore e fargli propendere per un ritorno. Dopo averne discusso con il Newcastle e le relative chiacchierate attorno a Tonali, dopo essere stato nel mirino del Nottingham Forest e aver strizzato l’occhio nuovamente all’Aston Villa, la clessidra dell’addio è ufficialmente scattata. Oltre ai granelli del tempo, conterrà quelli dei rimpianti e di entrambe le parti, ancora legate dall’ultima corsa: quella verso il Mondiale per Club, dove si avrà tempo di scrivere ancora qualcosa di diverso.
WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE