Inizia l'era Comolli
Domani inizia l’era di Damien Comolli che, diciamolo, è ancora un oggetto misterioso o quasi. Che non vuol dire sconosciuto, ma che è praticamente impossibile valutare l’impatto delle sue idee e dei suoi metodi nella Juventus e più in generale nel calcio italiano. È un dirigente moderno e modernista, ha esperienza internazionale e nella sua carriera ha fatto di tutto: dall’osservatore al procuratore. Provare a immaginare i suoi metodi e il suo approccio alla Continassa è un esercizio sterile, così come avventuroso è pronosticarne il successo o l’insuccesso, ma una cosa è certa: molto passerà dalla sua intesa con Giorgio Chiellini. Nei vorticosi cambiamenti degli ultimi anni, infatti, la Juventus ha perso l’anima e le radici.