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Comolli subito al lavoro: le prime tre mosse per la Juve che verrà

L’agenda dell’ex presidente del Tolosa è già piena di appuntamenti: mercoledì l’incontro con Tudor e Chiellini

Tudor, non c'è solo il Mondiale 

Difficile, così, immaginare che il dg possa spiegare a Tudor che il suo futuro dipenderà dal Mondiale per club quanto, piuttosto, ribadirgli di lavorare in prospettiva anche sulla valutazione dei giocatori per la prossima stagione. Con la concreta speranza che del gruppo faccia parte anche quel Randal Kolo Muani che rappresenta la prima priorità operativa di mercato per Comolli. Il dg, infatti, ha (ri)avviato i contatti con il Psg subito dopo il trionfo di Champions League per poter rinnovare il prestito dell’attaccante non solo per la rassegna iridata statunitense, ma anche per la prossima stagione. Anche perché lo stesso Tudor lo ha via via preferito a quel Vlahovic cui si era invece affidato all’inizio della sua gestione bianconera. A corroborare la speranza c’è anche il buon rapporto tra Nasser Al-Kelaifi e John Elkann (presente a Monaco per la finale di sabato) che già si erano sentiti in occasione del prestito di gennaio per la riuscita del quale avevano influiti molto anche gli ottimi rapporti tra il presidente del Psg e Thiago Motta.

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