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Ardoino, l’ultimo post è uno sfogo: “La Juventus non ce lo permette”

Il CEO di Tether su X: “Non vediamo l’ora di partecipare alla crescita e al futuro della squadra”

"Siamo aperti a partecipare a eventuali future iniezioni di capitale per contribuire a rafforzare le basi finanziarie della Juventus". Con questo post qualche settimana fa, Paolo Ardoino (Ceo di Tether) ha fatto sognare i tifosi bianconeri. Uno degi ultimi, e nuovi, azionisti della Vecchia Signora (arrivato al 10% negli scorsi mesi) è attivo sui social e per la Juve perché vuole farla tornare "Grande". Niente errori di scrittura, la G rigorosamente maiuscola per far capire la strada da intraprendere per il club in vista del futuro. Un momento di cambiamenti: l'addio di Giuntoli, l'arrivo di Comolli e nuovo ruolo per Chiellini. Insomma, l'asset dirigenziale si è rifatto il look per poter rialzare le sorti della squadra. Intanto l'azionista ha continuato a mandare messaggi sui social svelando un dettaglio particolare.

Tether e il capitale Juve

In tantissimi, in questi mesi, hanno chiesto espressamente ad Ardoino di "cacciare il grano (i soldi ndr)" per la Juve. Una situazione a cui il Ceo di Tether non ha mai risposto direttamente perché i suoi messaggi, specialmente su X, sono sempre stati rivolti alla squadra e al futuro del club, ma senza fare menzione di investimenti o altro. Qualche post criptico, come le due pedine pubblicate dopo le parole di Tudor post Venezia, ma anche tanti di vicinanza e invito a sostenere la squadra, soprattutto nei momenti più complicati e difficili. Il nuovo post, però, è diverso e particolare...

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