I profili di Conte e Gasperini, ordunque, resteranno ancorati a un passato in… bianco e nero. Ai tempi dell’apertura del ciclo più vincente nella storia del calcio italiano, l’uno, ai tempi del trionfo al Torneo di Viareggio con la Primavera, l’altro. Il presente della Juventus, infatti, si chiama ancora e sempre Igor Tudor. Al croato, da domani, il compito di guidare la squadra nell’inedita operazione Mondiale per Club.
Con tutti i suoi punti di forza e con tutti i suoi difetti. La lista dei pro e dei contro, a proposito della conferma del gigante di Spalato in panchina, è un dossier che da settimane fa capolino sulle scrivanie della Continassa. Con tutte le valutazioni che ne conseguono. E nella consapevolezza che l’elenco dei primi supera, almeno numericamente, l’elenco dei secondi.