Pierre Kalulu parla in conferenza stampa in vista della semifinale di Nations League contro tra Francia e Spagna, in programma il 5 giugno a Stoccarda, rivelando un retroscena molto curioso sul momento della convocazione. Il jolly difensivo bianconero è stato chiamato per la prima volta dal ct Didier Deschamps, per lui si tratta del debutto: "Le prime sensazioni sono positive. E' un grande orgoglio e una grande gioia essere qui. Sono molto felice. Nella vita tutto accade al momento giusto. Gli italiani hanno avuto più opportunità di vedermi crescere e raggiungere grandi traguardi. Non vedo l'ora di dimostrare di cosa sono capace".
Kalulu, il retroscena sulla convocazione
Sulla scoperta della convocazione con la Francia, Kalulu rivela di averlo saputo nello spogliatoio della Juventus insieme al suo connazionale Kolo Muani: "Randal me l'ha detto, io ero sotto la doccia. E' venuto a trovarmi e mi ha detto che c'ero", ha detto sorridendo. Buon rendimento, ma anche grande duttilità, il bianconero può giocare ovunque nel pacchetto arretrato: "Indipendentemente dal ruolo, cerco di dare il massimo e di aiutare la squadra. Il mio obiettivo è essere il più completo possibile nei diversi ruoli difensivi". Caratteristiche che ha sviluppato in Italia: "Li hanno una visione diversa del calcio, si viene giudicati in base al posizionamento, alla copertura. Ti aiuta ad avere un'idea precisa", ha concluso.