In casa Juve è già scattata la caccia al bomber. I bianconeri - non è un mistero saluteranno Dusan Vlahovic (si attendono offerte concrete dopo le chiamate giunte da Arabia e Turchia che non solleticano per nulla il serbo) - e puntano a ristrutturare il reparto offensivo, visto che Arek Milik è ormai desaparecido da un anno e Kolo Muani è attualmente in prestito secco dal Psg. Proprio il francese è l’unico dei tre frombolieri offensivi attualmente presenti nella rosa della Vecchia Signora con concrete chance di permanenza nella prossima stagione. Paris permettendo.
La situazione di Kolo Muani
Il club transalpino, infatti, punta a monetizzare (almeno 50-60 milioni) dalla vendita della punta, che la Juve tratterrebbe volentieri alla Continassa con la formula del prestito (anche oneroso) con diritto di riscatto. Più complicato il discorso legato all’obbligo, che a Torino preferirebbero non inserire anche se non va escluso a priori. Se ne riparlerà tra fine giugno e inizio luglio. Nel frattempo bianconeri e Psg hanno iniziato a dialogare per la permanenza di Kolo Muani alla corte di Igor Tudor per il Mondiale per Club. Un passo alla volta dunque per il futuro dell’ex Eintracht, che comunque - anche in caso di conferma - sarebbe affiancato da un altro grande centravanti. Anche perché per essere competitivi ai massimi livelli e puntare a vincere lo Scudetto servono due super bomber.