Heysel, 40 anni dopo
Sempre domani, a Monte San Savino (Arezzo), si terrà una serata di riflessione e memoria presso il Teatro Verdi: “Heysel 1985 - 2025. 40 anni. Oltre il ricordo, la conoscenza e la consapevolezza”, con la partecipazione, tra gli altri, di Andrea Lorentini. Domani, 29 maggio, allo Scalo Eventi Torino, la Juventus presenterà ufficialmente “Verso Altrove”, un’opera d’arte dedicata alla memoria della tragedia dell’Heysel. La cerimonia vedrà la partecipazione di Fabrizio Landini, membro dell’Associazione Familiari Vittime, nipote di Giovacchino Landini di Torino ma originario di Capannori (Lucca), una delle due vittime piemontesi, insieme con Domenico Russo (Moncalieri); ci saranno anche rappresentanti del Liverpool. Per tutto il mese di maggio, il Museo del Calcio di Coverciano ospita la proiezione di un video realizzato dall’Associazione fra i Familiari delle Vittime dell’Heysel, con fotografie di Salvatore Giglio e montaggio di Domenico Laudadio. Venerdì 30, dalle 11 alle 13, nella sala conferenze “Mario Valitutti” dello stesso, si terrà l’incontro “Heysel 40 anni dopo. Il valore della memoria”, con la partecipazione di Matteo Marani, presidente della Fondazione Museo del Calcio, Andrea Lorentini, presidente dall’Associazione Familiari delle Vittime, e Paolo Garimberti, presidente dello Juventus Museum.
Per non dimenticare
Infine, il 7 giugno a Bassano del Grappa ci sarà l’evento a numero chiuso - è necessaria la prenotazione - “Per non dimenticare Heysel” con la mostra fotografica di Salvatore Giglio e la presenza di Stefano Tacconi, che su quella sera ha sempre raccontato la verità, per ricordare le due vittime bassanesi Mario Ronchi e Amedeo Giuseppe Spolaore insieme con gli altri 37 angeli. Perché la memoria non è l’adorazione della cenere, ma la custodia del fuoco.
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