Chiellini e l'esempio Yildiz
Yildiz è un esempio lampante di tutto questo, no?
"È un giocatore importante, è il 'nostro' numero 10. L'anno scorso era il numero 10 della Next Gen. Questo per noi è un grande successo. Kenan è un ragazzo che è venuto dal Bayern Monaco, ha fatto tutta la trafila dalla Primavera. Ma sono anche altri i calciatori che mi fa piacere vedere in prima squadra: penso a Savona, a Rouhi, a Mbangula. E poi altri, ma è bene non fare nomi perché per fortuna sono tanti e poi ce li dimentichiamo... Però il progetto è proprio questo: far crescere giocatori, così come allenatori, dirigenti, addetti ai lavori. Penso che l'importanza delle seconde squadre sia proprio questa: in primis giocatori, ma non solo. Penso ad esempio a Giovanni Manna: gli faccio i complimenti per il campionato vinto con il Napoli, due anni fa lui era il direttore della Juventus Next Gen. Quindi è un esempio emblematico. Vogliamo continuare così, è importante che la Juve continui a investire sulla Next Gen e sul settore giovanile. Il prossimo obiettivo deve essere far diventare questi calciatori non solo giocatori della prima squadra, ma giocatori della prima squadra vincenti".
Il bilancio della stagione. Thrilling...
"Quel che è successo fa parte di un percorso, del resto è una evoluzione continua. Più del 50% della rosa ogni anno viene cambiato: i giocatori che fanno bene vanno in prima squadra o comunque fanno la loro esperienza nel professionismo. Dunque, noi siamo stati bravi. È stato complicato anche cambiare allenatore. Ringrazio mister Brambilla che ha fatto un ottimo lavoro e ringrazio tutte le persone che ci hanno supportato".