Evidentemente il Trofeo dell'Armonia sportiva è il contesto perfetto, ergo diventa occasione propizia, per fare una approfondita chiacchierata con il dirigente juventino Claudio Chiellini, Head of Next Gen Area. Per parlare dunque della stagione della seconda squadra bianconera, per capire se la società è orientata a proseguire con Brambilla (spoiler: sì, lo è, ma è anche disposta a concedere al tecnico l'opportunità di valutare eventuali altre allettanti proposte in categorie superiori). E ancora, per indagare gli obiettivi e i progetti futuro: "Far diventare questi calciatori non solo giocatori della prima squadra, ma giocatori della prima squadra vincenti". Infine, l'occasione è propizia per ampliare il raggio d'azione e riflettere sul perché e il percome il movimento italiano possa “crescere” anche grazie alle seconde squadre. "Siamo contenti di essere qua e ringraziamo Cucinelli per l'invito. Siamo alla seconda edizione del trofeo: lo scorso anno abbiamo giocato contro l'Atalanta, quest'anno si è aggiunto anche il Milan. Del resto pensiamo che il progetto delle Under 23 sia importante per il calcio italiano: siamo stati i primi a portarlo avanti e siamo contenti del fatto che anche l'Inter il prossimo anno si aggiungerà a noi".
Quali sono i vantaggi che dà una seconda squadra?
"Sicuramente ti permette di portare i calciatori dal settore giovanile alla primavera al professionismo in maniera graduale, facendoli crescere internamente senza mandarli in prestito. Ti permette di aspettare, di valutarli, di dare loro opportunità al momento giusto".