A tutto Michel Platini. Nel corso della conferenza stampa in occasione della ventesima edizione della Golf Cup, torneo a scopo benefico organizzato dalla Fondazione Vialli e Mauro al Royal Park I Roveri di Fiano Torino, la leggenda Juve ha toccato tanti temi riguardanti il club bianconero. Dal suo possibile approdo in società passando per i rumors che vedrebbero Antonio Conte tornare in panchina ma anche le voci su un suo possibile ritorno in società. Senza trascurare argomenti come la finale di Champions e il Mondiale per Club.

Platini: "Champions: tiferò Psg contro l'Inter"

Così Platini sul Mondiale per Club: "Esisteva da 50 anni, poi l'ho cambiata mettendo tutte le federazioni. Sempre esistito, la Fifa vuole una competizione più ricca e vuole fare molti più soldi. Legittimo e complicato". Sull'Heysel invece: "Brutti ricordi, non è piacevole: un momento vissuto malissimo". C'è un calciatore che oggi lo fa emozionare? "Solitamente guardiamo gli attaccanti, ma vanno visti tutti. Ci sono giocatori incredibili come Mbappé, Haaland, Yamal, Lewandowski: adesso c'è un'altra mentalità rispetto a prima".

E a proposito di Mbappé: "Ha vinto la scarpa d'oro, con 42 reti: vuol dire che ha fatto bene. Magari il ciclo di Ancelotti al Real era terminato: Carlo è un grande tecnico, non è da tutti allenare il Brasile". Lo infastidisce non essere considerato tra i migliori 5 di sempre? "Non è una cosa che mi interessa: le generazioni di oggi non conoscono Di Stefano o Eusebio, oltre ad altri grandi calciatori". Platini ha parlato anche della finale di Champions League: "Non posso parlare dell'Inter perché l'ultima volta l'ho vista nella finale del 2010. Il Psg gioca bene, è un piacere vederli giocare. Una finale si gioca, non si sa se si vince o si perde: io tiferò Psg".