Il Napoli vince il quarto scudetto della sua storia, lo fa grazie ad una base a tinte… bianconere. Tra i massimi artefici della vittoria del Tricolore infatti c’è Antonio Conte, bandiera juventina da calciatore prima e allenatore poi (con il tecnico che potrebbe presto tornare a Torino). Ma non solo: a modellare la squadra arrivata prima in Italia c’è anche il direttore sportivo Giovanni Manna, con un passato juventino da dirigente e probabilmente anche… da tifoso.
Napoli, Manna e… la Juve addosso?
Il percorso dell’attuale dirigente azzurro alla Juve è ben noto. Entra nel club nel 2019 in qualità di responsabile della Primavera, per poi diventare il direttore sportivo della Next Gen. In seguito il passaggio in prima squadra in qualità di Head of the first team, fino alla risoluzione del contratto di un anno fa con il conseguente approdo al Napoli. Eppure la passione per la Juve, Manna, sembra averla impressa addosso, o meglio… tatuata.
Infatti il diesse del Napoli, durante la festa con la squadra per celebrare lo Scudetto, si è mostrato a maniche corte. In uno scatto visibile un tatuaggio sul suo braccio sinistro, che sembra proprio essere il logo dei Drughi, ossia il gruppo del tifo organizzato bianconero. Logo e nome dei Drughi si rifanno al celebre film ‘Arancia Meccanica’. Manna e il tatuaggio: passione sfrenata per la cinematografia o… indelebile passione bianconera?