Come cambia l'organigramma bianconero
Elkann è dovuto intervenire il mese scorso con una iniezione di 15 milioni di euro per riequilibrare i parametri economico finanziari del club e ha prospettato la possibilità di metterne altri 100, qualora si rendesse necessario (per esempio in caso di mancata qualificazione in Champions). Nei prossimi giorni sono comunque previste delle riunioni per capire come e in che modo intervenire sull’organigramma bianconero: se nel frattempo Calvo ufficializzasse la sua decisione di lasciare la Juve, il primo problema da risolvere sarebbe il suo sostituto. Francesco Calvo era entrato alla Juve per la prima volta nel 2011, lasciandola nel 2015. Era poi tornato nell’aprile del 2022, richiamato da Maurizio Arrivabene che lo aveva avuto come giovane assistente in Philip Morris, ricoprendo prevalentemente il ruolo di responsabile del commerciale e del marketing. Dal 2015 al 2022 Calvo aveva lavorato per il Barcellona e poi per la Roma.