TORINO - Possibilissimo che sul comodino di Igor Tudor ci sia, a portata di mano, una confezione di Moment Act Plus. Perché la settimana che attende il tecnico croato ha tutta l’aria di essere una di quelle destinate a far montare il mal di testa a livelli non torrelabili senza l’ausilio di un aiuto esterno. Già, preparare la partita di domenica all’Allianz con l’Udinese sarà uno di quei rebus complicatissimi, tipo quelli che trovi sulla “Settimana enigmistica” e sembrano fatti apposta per lasciarti la sensazione che non conoscerai mai il giorno in cui tutti i “giochi” di quel giornale riuscirai a farli.
Emergenza massima
Sta di fatto che da domani, dopo 48 ore di riposo per scaricare tutta la rabbia accumulata con i gol del pareggio preso a 80 secondi dal triplice fischio finale, mister Igor inizierà con la mossa più basica di sempre: la conta. Già, la conta di quanti giocatori avrà a disposizione da utilizzare nella sfida con i friulani. A una infermeria di per sè già affollata di suo, si aggiungeranno le indisponibilità di Savona, Thuram e Kalulu che saranno squalificati. L’emergenza massima si avrà a centrocampo dove non è così scontato che torni Koopmeiners e Locatelli con ogni probabilità non potrà essere utilizzato perché verrà arretrato in difesa. Davanti a Di Gregorio infatti potranno essere utilizzati solo Veiga e Gatti (al rientro di fatto dopo la frattura al perone visto che con la Lazio ha giocato gli ultimissimi minuti) per cui il capitano bianconero verosimilmente sarà utilizzato da braccetto destro come successo proprio nel finale allo stadio Olimpico.