Guardiola, Savona sul taccuino
Un batticuore ha fatto più rumore degli altri, dato il blasone e la grandezza: è il Manchester City di Pep Guardiola. L’ha messo sul taccuino sin dalla sfida con la Juve dello scorso 11 dicembre, match - terminato 2-0 per i bianconeri - in cui Savona ha giocato terzino destro, raccogliendo l’ennesima risposta all’ennesima prova di forza. Ha tenuto botta su Doku, grande avversario di corsia. In particolare, dopo aver perso un paio di riferimenti, era riuscito a prendergli le misure e a contenerlo, badando al sodo e rivelando una dote rara, specialmente nei giovani: non si è lasciato influenzare dagli alti e bassi, ma ha affinato la lettura della partita e giocato quasi sulla resilienza. Una dimostrazione di carattere che evidentemente ha fatto breccia nel cuore calcistico del tecnico catalano, da allora più attento - e molto - allo sviluppo dell’esterno, valutato dal club sui 20 milioni e comunque non esattamente sul mercato.