Dal nuovo Papa alla personale pasta con pesto, pomodoro e pollo. È un Weston McKennie in gran forma quello che si è prestato a una simpatica gag nel pre-partita di Lazio-Juventus ai microfoni di Dazn. Il giocatore, americano come il Pontefice Leone XIV, ha rivelato un curioso siparietto nella chat con i compagni di squadra che ad oggi suona come una sorta di "profezia".
Lazio-Juventus, le parole di McKennie
"La mia pasta? Qua in Italia un po' difficile provare la mia pasta con il pollo piccante, considerando la tradizione". "Mastica" amaro McKennie alla domanda su come proceda la sua personalissima ricetta culinaria, criticata da molti ma, infondo, apprezzata. Ma come si batte la Lazio? Il centrocampista non ha dubbi: "Stare insieme come una squadra, giocare forte, però è importante prendere i tre punti qui oggi. Ci sono altre due partite ancora, adesso siamo concentrati su questa e poi si vedrà". Contro il Bologna si è vista una Juve "uomo contro uomo". Può essere riproposto anche contro i biancocelesti? "Sì, certo, è importante per una squadra, puoi giocare anche così, uomo contro uomo, ma la nostra squadra vuole giocare a calcio con passaggi belli, però ogni tanto devi vincere la partita, stringere i denti e vai avanti. Non puoi vincere la partita senza vincere duelli".
E non nasconde l'emozione per l'elezione di Leone XIV, anch'egli americano: "Adesso l'America è in tutto il mondo, ora la prima lingua in Italia è l'inglese. L'ho scritto nella chat di gruppo della nostra squadra: guarda, adesso la prima lingua in Italia è inglese perchè il Papa è americano".
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