Juve, Champions indispensabile
Tutto, invece, sarebbe più semplice (se non sereno, badate bene) nel caso di conquista del quarto posto. Intanto sul rafforzamento della squadra (da Osimhen a Tonali, da Lookman a David i nomi che circolano e su cui si lavora sono molti), che a quel punto si potrà modificare cedendo giovani non di prima fascia (da Savona a Mbangula). Al di là dell’aspetto economico, poi, la vetrina europea garantisce un altro appeal sia per attirare giocatori forti, sia per trattenerli (siamo sicuri, per esempio, che Yildiz senza Champions non decida di salutare la compagnia?). Giocatori e pure allenatori, con Tudor che neppure troppo casualmente ha ormai adottato la strategia di non affrontare più il tema del futuro. Per sensazioni personali, certo, ma anche per una strategia che consenta di mentalizzare al massimo quel che resta della rosa sulla esigenza contingente di conferme concrete che vadano oltre ai proclami di prammatica. Perché, come ha ricordato ieri lo stesso Tudor: "Le parole spesso sono fumo". Appunto: una fumata bianca, nera. O bianconera.
WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE