Juve, Hojlund il primo della lista per rinforzare l'attacco
Uno di questi, peraltro già da tempo nei radar bianconeri, è Rasmus Hojlund, E, a pensarci un attimo, è perfino straniante partire da una premessa del genere per andare a discutere con il Manchester United, un club storicamente al top in Inghilterra e in Europa ma che da anni (occhio, Juve: la storia non è una garanzia per se stessa...) non riesce a tornare ai livelli precedenti in conseguenza dell’affastellarsi di valutazioni e (soprattutto...) gestioni inadeguate. Dunque Hojlund, attaccante danese di accreditate potenzialità che gli inglesi hanno comprato dall’Atalanta per 70 milioni più 10 di bonus. Già: a Bergamo sanno vendere bene... Il danese, ora, è sceso nella gerarchie di Amorim a svantaggio, pensate un po’ di quello Zirkzee che a dicembre veniva considerato il peggior attaccante nella storia dello United, ed è sacrificabile per aprire lo spazio a Gyokeres, vecchio pallino del tecnico portoghese. Attenzione, perché su Hojlund va registrata anche la concorrenza del Napoli nel caso in cui i Red Devils decidessero di affondare il colpo sull’arrivo di Osihmen (altro, complicatissimo però, obiettivo bianconero) con l’inserimento del danese come contro partita.