TORINO - Frastornati e felici, poi immediatamente rimessi sul pezzo. Non c’è tempo per riposare, data la formula, che poi è anche ciò che rende tutto così complicato e così particolare: i playoff hanno bussato e la Juventus Next Gen ha risposto forte. Dopo il pokerissimo al Benevento, domani si ritorna in campo a Crotone (ore 20, su Sky Sport e in diretta streaming su Now, Sky Go e RaiPlay). Un uno-due micidiale, per chilometri da percorrere e per la difficoltà delle singole partite. Per fortuna di Brambilla e dei suoi, c’è un elemento che fa la differenza rispetto agli avversari più attrezzati: è la spensieratezza, l’assenza - sana - di ambizione. Per la Next, ogni gara va meritata e ogni partita può dare forza, esperienza, carattere.

Exploit Pietrelli

Su quest’ultimo, ai bianconeri, il 2025 ne ha regalato parecchio. Specialmente agli uomini d’attacco. Sono state 27, le reti segnate nell’anno in corso - nella seconda parte del 2024 erano stati 18 in altrettante sfide -, quasi 2 a partita se consideriamo i 14 match disputati. In ognuno di questi, in campo c’era Alessandro Pietrelli, arrivato a gennaio dalla Feralpisalò e in grado all’istante di imporre ritmi, gioco, guizzi; 4 marcature e 2 assist, titolare sempre tranne in 3 occasioni, dove pure ha portato a casa la prestazione. Per l’esterno mancino, classe 2003, una prima consacrazione e in attesa di quella definitiva, più probante.