TORINO - Avanti insieme. La Juventus blinda Federico Gatti. Accordo trovato nelle scorse ore tra il dt bianconero Cristiano Giuntoli e gli agenti del difensore centrale (Luca Carnaghi e Dario Paolillo) per il prolungamento del contratto. La firma arriverà a stretto giro di posta: forse già la prossima settimana, sicuramente entro fine mese. Il nuovo accordo prevede l’allungamento del legame tra la Vecchia Signora e il numero 4 bianconero fino al 2030 con opzione per il 2031. Di fatto un rinnovo a vita per Fede che desiderava fortemente legarsi per (quasi) tutta la carriera alla Juve. Una scelta di cuore e d’amore, verrebbe da dire. Gatti, infatti, avrebbe potuto guadagnare molto di più altrove.
Gatti, scelta di cuore: no alle offerte della Premier
Il prolungamento quinquennale con la società bianconera prevederà, infatti, l’aumento di stipendio dagli attuali 1,4 a 2,5 milioni netti a stagione, che sarebbero stati almeno 3,5 annui se il difensore di Rivoli avesse accettato i corteggiamenti provenienti da Oltremanica. In Premier League, infatti, c’erano ben tre società disposte a riconoscere a Gatti emolumenti più ingenti, pur di convincerlo a sbarcare nel calcio inglese. Nella fattispecie sulle tracce dell’ex Frosinone si erano messe West Ham, Nottingham Forest ed Everton, tutte pronte a garantire alla Juventus offerte significative per rilevarne il cartellino (nell’ordine dei 25 milioni). Niente da fare. I soldi non sono tutto nella vita e non fanno neppure la felicità, per citare un celebre adagio popolare. Meglio restare dieci anni alla Juve e lottare per i massimi traguardi che arrotondare il conto in banca: questo il Gatti-pensiero. Un ragazzo che conosce bene il valore dei soldi e che si è sudato tutto, scalando ogni categoria negli ultimi due lustri.