La situazione infortuni e la polemica
Gli infortuni, come confermato dallo stesso Douglas Luiz, hanno giocato un ruolo cruciale nel rallentarne l’ascesa, ma anche nei momenti in cui il brasiliano era a disposizione, il suo impiego è rimasto limitato, alimentando dubbi e domande tra i tifosi. La sua risposta pubblica rappresenta un chiaro segnale: il giocatore non intende arrendersi e vuole dimostrare il suo valore, dentro e fuori dal campo. "Gli infortuni mi hanno ostacolato, sì - ha continuato il brasiliano -. Ma per quanto tempo sono rimasto in panchina mentre ero in salute? Molto. Questi infortuni non erano normali. Non sono mai stato un giocatore che si infortuna, ma ci sono così tante cose che potrebbero aver causato questo che preferirei non commentare. Continuerò a fare tutto per questo club, anche se a volte è difficile, ma potete contare su di me!".
Parole che raccontano il disagio di un calciatore arrivato a Torino con grandi ambizioni e che, almeno finora, non è riuscito a trovare spazio e continuità. I numeri parlano chiaro: 23 presenze stagionali complessive e appena 800 minuti giocati, con pochissime partite da titolare. Un impatto ben al di sotto delle aspettative per un giocatore che solo un anno fa veniva considerato tra i centrocampisti più affidabili e completi della Premier League. In un momento in cui la Juventus sta cercando di ridisegnare il proprio centrocampo del futuro, il caso Douglas Luiz è destinato a far parlare ancora. Ma dalle sue parole traspare un messaggio forte: la volontà di lottare per conquistarsi un posto e per dimostrare che la scelta di puntare su di lui non è stata sbagliata.