TORINO - In un’epoca calcistica all’insegna della “sopravvalutazione”, con top club europei ormai abituati a blindare i profili più giovani e promettenti offrendo loro contratti monstre, fa specie constatare che i migliori - in termini di rendimento - siano proprio quelli con gli stipendi più bassi… Neanche una settimana fa, a margine della sfida vinta dalla Juventus con il Lecce, raccontavamo lo straordinario impatto di Yildiz con l’universo bianconero e di come il turco - a quota 6 gol e 3 assist in Serie A - condividesse insieme a Lamine Yamal e Assane Diao il podio dei giovani più prolifici d’Europa.
I numeri
Numeri che, a questo punto, assumono un valore ancora più speciale se si considera che l’ingaggio di Kenan è di gran lunga inferiore a quello degli altri big nati dopo il 2005. Basti pensare alla nuova stella del Psg, Désiré Doué, protagonista in Ligue 1 con 6 reti, a fronte di un ingaggio di 6 milioni netti a stagione; o ad Arda Guler (1 gol per 5.2 milioni di ingaggio), Mathys Tel (2 reti per 4 milioni) ed Endrick (1 gol per lo stesso stipendio del coetaneo in forza al Tottenham). Yildiz, bonus compresi, percepisce 1.5 milioni all’anno. Insomma, poche pretese - dal momento che è il 18° per ingaggio nella rosa della Juventus (solo Cabal, Cambiaso, Alberto Costa e Pinsoglio prendono di meno) - a fronte di una resa ai massimi livelli…
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