Gianluca Vialli torna a parlare alla sua Juventus. Lo ha fatto centinaia di volte quando era il leader di quello spogliatoio, che ha trascinato a vincere ovunque, mischiando ringhiate a sorrisi (più sorrisi, comunque), ispirando i cuori, avvitando i cervelli. Gli bastavano poche parole, perché di solito le sceglieva bene e perché l’esempio che dava era, già di suo, eloquente. Vialli è stato uno dei più straordinari capitani del calcio italiano, dalla Sampdoria scudettata alla Juventus della Champions fino all’Italia campione d’Europa nel 2021, della quale aveva preso l’anima con i suoi discorsi, spingendola oltre l’immaginabile. E ora torna a parlare alla sua Juventus, Vialli. Lo fa da un muro della Continassa, illuminato dalla sua frase: "Il lavoro di squadra vince". Una scritta che ieri Massimo Mauro ha visitato, per rendere omaggio al suo amico e ringraziare la Juventus che si è schierata al fianco della Fondazione Vialli-Mauro, che da anni si occupa di finanziare la ricerca sulla Sla e sul cancro.