Huijsen e l'addio Juve: "Mi hanno costretto ad andar via"
Dean Huijsen è ormai un calciatore da Premier League, quasi navigato nonostante la poca esperienza, ma spesso ci si dimentica che è un prodotto del settore giovanile della Juventus. Dopo il prestito alla Roma, dove lo spagnolo si è messo in mostra con importanti prestazioni, rientrato in bianconero il difensore è stato poi ceduto, con non poca amarezza: "Trattato male dalla Juve? Forse. Sono andato in prestito alla Roma, sono tornato e capisco che volessero vendermi o fare qualsiasi cosa di cui il club avesse bisogno la scorsa estate, ma sono arrivato il primo giorno dopo la pausa estiva e mi hanno detto che dovevo andare, ma che non mi avrebbero costretto. E poi sì, mi hanno costretto, mi hanno fatto allenare da solo e cose del genere. È stato un po' brutto, anche perché ero lì da tre anni, dall'Under 17, e volevo solo provare a giocare con la prima squadra della Juve". E rivela come quella situazione lo abbia messo a dura prova: "La verità è che a volte il calcio è duro. Ero un po' triste, turbato... Ma è quello che è, è quello che è. Se pensassero che sono una buona prospettiva per una vendita, allora lo accetterei".