Il passaggio al Manchester City e alla Juve
Quindi il Manchester City e la Juventus, ultime due tappe in Europa: "Fino a quel momento la mia carriera è stata sempre in crescendo. Il City non dico che sia stato un passo indietro, ma è stato sicuramente un cambiamento rispetto al Real Madrid. I due anni in Inghilterra sono stati belli, ma poi ho dovuto cambiare ancora andando alla Juve. La vita non è lineare, ci sono tanti cambiamenti. Io li ho sempre accettati, mi davano un po’ di paura, ma anche motivazione ed eccitazione. Oggi sono arrivato ad essere il capitano del Brasile e della Juve e quando guardo indietro mi dico: 'Menomale che ho avuto tutti quelle difficoltà, altrimenti non sarei arrivato qui'. La vita è incertezza ed è una parte molto importante della nostra crescita".
Danilo e il sogno per il futuro
Danilo ha infine svelato il suo grande obiettivo per il futuro: "Voglio riuscire a trasmettere le cose che ho imparato nella vita calcistica a più persone possibili, principalmente ai bambini. Io sono un appassionato di psicologia infantile, il rapporto con i bambini è una cosa bella perché loro vivono nel loro mondo. Noi calciatori possiamo avere un impatto importante con le nostre parole, dobbiamo essere consapevoli delle nostre responsabilità".
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