Da Bristol a Cagliari, sembra il titolo di un film ma proprio non lo è. Anzi: è un bagno di realtà piuttosto complesso, e il protagonista è Lloyd Casius Kelly, arrivato come colpo finale del mercato bianconero e poche settimane più tardi già diventato punto nevralgico della Juventus. Più per necessità che per merito, più per obbligo che per obiettivi raggiunti. Tant’è: è un vecchio adagio che ritorna nei pensieri di Thiago Motta, quello di dover trasformare ogni necessità in una virtù. E Kelly può farsi virtù, deve farsi virtù, specialmente adesso che con Veiga fuori e Kalulu in fase di rientro le opzioni centrali sono quelle che sono.
I numeri di Kelly
Cioè: l’inglese e Federico Gatti, questa sera pronto a giocare per la ventesima partita consecutiva, soltanto contando i match in Serie A. Numero piuttosto indicativo. Così come lo diventano i minuti in campo accumulati finora in stagione dal centrale britannico: 851, divisi in 10 partite in Premier League, 3 in EFL Cup e 1 in FA Cup con la maglia del Newcastle; con la Juve, finora, ne ha 2 in Champions League e 1 in campionato. Non tanto, altroché. E se si pensa ai 120 minuti di Eindhoven, la tenuta fisica può farsi altro fattore da tenere in considerazione se solo Thiago non si trovasse nuovamente in evidente difficoltà, costretto a rinunciare persino a Savona per un fastidio alla coscia.