Cambiaso e il calo fisiologico
Giocare sul dolore non l’ha certamente aiutato a uscire da un piccolo tunnel fatto di prestazioni negative, e pure i numeri nel recente periodo non hanno aiutato: l’ultimo assist risale al primo derby con il Torino, era inizio novembre. L’ultimo gol? Poco dopo: contro il Lecce, nel pari esterno che inaugurava dicembre. Sul crollo della Juventus ha inciso inoltre il calo fisiologico di Andrea, probabilmente spinto a resettare e ricominciare per non essere più un elemento a metà, ma finalmente a totale disposizione. Nel mentre, la Juve si è cautelata pure con il mercato. E a Como si è già vista una possibile opzione per la notte europea, considerati poi gli acciacchi di Savona: c’è Lloyd Kelly pronto ad agire sull’out mancino, subito da esterno basso, mentre Renato Veiga appare più orientato a vivere un’altra serata da centrale di fianco a Federico Gatti. Di sicuro, interpretazione del ruolo e qualità sono ben lontane da tutto ciò che rende Cambiaso unico nel suo genere e fondamentale nel gioco della Juventus. Per questo Motta non forzerà il suo rientro, per questo tutti non vedono l’ora di rivedere Andrea. Quello vero. Che sta largo, poi centrale, inventa, incide e talvolta persino decide. Manca, eccome se manca.
WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE