“È una bellissima opportunità, sposo un progetto che seguo da anni con attenzione. Ho avuto la fortuna di conoscere Krause prima che acquisisse il Parma, per questo l'ho sempre seguito con grande attenzione". Si presenta così Federico Cherubini, subentrato il 27 gennaio a Luca Martines nel ruolo di amministratore delegato del Parma Calcio 1913. L'ex direttore tecnico e sportivo della Juventus, che ha chiuso il proprio ciclo in bianconero nel giugno 2024, è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sulla nuova avventura sotto la presidenza di Kyle J. Krause. Cherubini subentra inoltre in un momento delicato della stagione, con la formazione di Fabio Pecchia impanata al terzultimo posto con 20 punti e un bilancio di 2 pareggi e 3 sconfitte nelle ultime 5 gare: l'ultima contro il Lecce al Tardini. La prossima uscita vedrà i Ducali impegnati nello scontro salvezza con il Cagliari in programma alle ore 15 di domenica 9 febbraio presso la Unipol Domus.
Cherubini: "Ecco cosa non sta funzionando"
"Il presidente i ha colpito dal primo giorno che ho parlato con lui qualche anno fa, aveva una visione chiara. Io la vedo tutt'ora, sento che c'è questa forte voglia di raggiungere obiettivi importanti. Il suo impegno non solo economico ha dato grande prova della determinazione con cui ha sposato questo progetto. Sono convinto che insieme raggiungeremo i progetti prefissati. L'urgenza arriva sempre dalla parte sportiva, la più esposta, quella che determina umori. La situazione presenta va affrontata, il mantenimento della Serie A è molto importante. Gli sforzi dell'area sportiva sono rivolti lì, ma questo non deve interrompere la programmazione sul medio-lungo periodo, questa è la visione bella che il presidente ha portato. Non è facile da trovare nel sistema del calcio italiano. Cosa non sta funzionando? Sono qui da pochissimi giorni. Sto parlando molto con le persone che hanno vissuto questo percorso in questi mesi. Ci sono cose da far meglio, è oggettivo".
Cherubini: "La qualità non basta"
"Bisogna avere un'interpretazione delle gare che dimostri la voglia di mantenere la categoria e passa dallo spirito della squadra. Le qualità del gruppo ci possono permettere di raggiungere l'obiettivo, ma senza l'atteggiamento non bastano. La partita di Cagliari sarà un test veramente importante in quest'ottica. La mia giornata tipo? Non prenderei questi primi giorni come giornata tipo, sono nella fase di conoscenza delle realtà interne ed esterne. I risultati non possono prescindere dal legame con la piazza, l'ambizione e l'obiettivo è di grandissimo respiro. Speriamo di portare Parma ad altissimi livelli ed è oggettivo che questo rapporto deve esser la base. Sto facendo tanti incontri, per ascoltare ciò che club e istituzioni mi trasferiscono. Da settimana prossima avrò giornate più bilanciate tra area sportiva e corporate. Non trovare una armonia tra questi ruoli è stato un problema di molte società, coniugare interessi sportivi con economici e di corporate deve essere il mio ruolo". Cherubini ha poi risposto sulla possibilità di lavorare a un progetto giovani come quello della Next Gen.