Semmai ce ne fosse stato bisogno, ma oggettivamente non ce n’era, ora è lampante che, dopo la rottura della Juventus con Danilo, il club bianconero è obbligato a cercare rimedi per il mercato alla voce difensori. Al momento, infatti, complici gli infortuni gravi di Bremer e Cabal, out per tutta la stagione a causa della rottura dei rispettivi legamenti crociati del ginocchio, Thiago Motta può contare soltanto due marcatori puri: Federico Gatti e Pierre Kalulu. Vero, come soluzione d’emergenza c’è l’opzione Locatelli, già sperimentata un paio di volte a partita in corso e da titolare con il Cagliari in Coppa Italia, ma è appunto una soluzione d’emergenza. In realtà sulla carta esistono anche due altre opportunità: Savona, che ha un passato proprio da centrale, e Koopmeiners, che ha cominciato la propria carriera nell’Az Alkmaar da marcatore di sinistra. Sta di fatto che ovviamente non è pensabile di proseguire il resto della stagione, ovvero la seconda metà, con questi numeri e una rosa così risicata nel pacchetto arretrato.

Juve su Tomori

Non a caso la Juventus si è portata avanti nei giorni scorsi per poter portare sotto la Mole un profilo ritenuto pronto all’uso da Thiago Motta. Si spiegano con queste argomentazioni i contatti avvenuti tra i torinesi e la dirigenza del Milan per verificare la fattibilità del trasferimento di Tomori. L’inglese è finito in soffitta con Paulo Fonseca, una manciata di minuti nelle ultime partite di campionato dove gli è sempre stata preferita la coppia Gabbia-Thiaw, oltre a Pavlovic considerato primo rincalzo. Il club rossonero dopo aver valutato Tomori circa 25 milioni, ha fatto sapere di essere disposto alla sua cessione in bianconero anche se sullo sfondo sarebbero ancora presenti gli interessamenti di un paio di club della Premier. Per il giocatore l’opzione Juventus sarebbe gradita anche perché ritroverebbe al suo fianco, proprio Kalulu con cui ha vissuto momenti di gloria nel Milan.