Lamine Yamal e il Pallone d'Oro
D’altra parte, però, gli agenti vengono spesso definiti, soprattutto da presidenti. leghe e tifosi, il “male del calcio”. Cosa risponde quando sente questo tipo di affermazioni?
«Questi “diavoli” esistono in tutte le attività e in tutti i settori e fanno parte della nostra società. Ci sono dirigenti d’industria buoni e cattivi, avvocati buoni e cattivi, insomma, ci sono persone serie e persone poco serie in tutti i settori. Così come ci sono i cattivi, ci sono anche grandi professionisti, seri e onesti. Contrariamente a quanto si dice, un buon agente è una persona che si preoccupa e si prende cura del giocatore, è una sorta di padre sportivo, che gli dà buoni consigli e lo guida verso il successo, non solo sportivo ma anche personale».
La sua carriera è stata spesso collegata a quella del suo giocatore più famoso: Cristiano Ronaldo. Cosa le racconta di questa sua nuova esperienza?
«Cristiano continua a segnare gol su gol, a battere record su record e a godersi quello che fa così bene. Non è la prima volta che lo dico, né sarà l’ultima: per me sarà sempre il miglior giocatore di tutti i tempi nella storia del calcio».
Il Golden Boy andrà a Lamine Yamal, un altro dei suoi assistiti: c’è chi paragona la sua precocità e serietà a quelle di Cristiano. È d’accordo?
«Non mi piace fare paragoni, ma senza dubbio Cristiano è un buon esempio da seguire, non solo per Lamine ma per tutti i giovani. Se seguirà il suo esempio dentro e fuori dal campo, sarà sicuramente ai vertici del calcio mondiale nei prossimi 20 anni. Lamine è senza dubbio un giocatore dal talento fenomenale, che batte tutti gli altri, e ha solo 17 anni! Se non si distrae e se rimane sempre concentrato, non ho dubbi che Lamine vincerà il Pallone d’Oro, non una ma più volte».