Buffon, Ilaria D'Amico e il quadro di Chagall
L'ex calciatore del PSG ha fatto una riflessione sulle vite dei calciatori e, in generale, degli sportivi: "Secondo me la bellezza di tutte le carriere e di tutte le esistenze è pensare a quante volte hai fatto bene e invece dentro avevi un terremoto. Questa è la particolarità, la bellezza e anche l’emozione di una carriera". A Radio Deejay, il portiere del mondiale del 2006 ha ricordato un significativo aneddoto su come è uscito dalla depressione, che è anche una dolce dedica per la moglie Ilaria D'Amico: "Ho fatto il primo passo per uscire dalla depressione di fronte a un quadro di Chagall, “La passeggiata”. È un quadro elementare, molto semplice, con un uomo che tiene per mano la sua innamorata, lui resta con i piedi ancorati e lei vola. Quel quadro ha significato molte cose: che nella semplicità ci sta il senso, che alla fine è bello poter trovare una donna con la quale pensare anche di volare, però mentre si vola è bello che uno resti ancora coi piedi ancorati per terra. Lei è più coi piedi per terra, io avevo bisogno di una coi piedi per terra".
Riassumendo la sua storia d'amore con la giornalista, Buffon ha citato una dichiarazione fatta da Antonio Conte: "Quando ha saputo che mi ero fidanzato con Ilaria, Antonio Conte ha detto “I fuoriclasse vanno con i fuoriclasse”. Lo conoscevo bene, è stato il mio capitano per 4 anni. Secondo me c’era un legame, con Antonio anche da giocatore eravamo molto vicini. Ci confrontavamo spesso, mi ha aiutato anche lui insieme a Montero, Del Piero, Ferrara e altri"...