7) Roberto Bettega
Il talento ha avuto un ruolo fondamentale nel far sbocciare un legame particolare tra la famiglia Agnelli e certi campioni della Juventus, ma non è stato l’unico fattore. Il carattere è stato quasi di pari importanza. Di certo entrambi si sono sposati in molti dei giocatori che hanno fatto la storia della Juventus. Come Roberto Bettega, che potremmo collocare al settimo posto di questa classifica: attaccante che ancora oggi sarebbe definito moderno, per la capacità di arretrare e partecipare al gioco, e al tempo stesso antico, per prestanza e cattiveria in area di rigore. Esempio di determinazione nel reagire a malattie e infortuni, come Boniperti, seppur in misura meno incisiva nella seconda veste, è stato stella in campo (nella Juve dell’Avvocato) e presidente (in quella che aveva il Dottore come nume tutelare) e vincente in entrambi i ruoli.
6) John Charles
Umberto Agnelli nel 1955 diventava il più giovane presidente della storia bianconera. E due anni dopo cominciava la ricostruzione della Juve col suo primo grande colpo, di poche settimane precedente quello di Sivori: l’acquisto di John Charles dal Leeds. Un acquisto che segna un epoca e la nascita di una delle Juventus più forti di sempre, un centravanti amatissimo per forza e lealtà.