Le parole di Andrea Tacconi
La prontezza di Andrea Tacconi è stata fondamentale nei momenti critici che hanno seguito l'aneurisma del padre Stefano. Il giovane ha agito con prontezza, mettendo da parte le emozioni per salvare la vita del padre. Dopo averlo soccorso, Andrea lo ha affidato ai medici, che sono poi intervenuti per fermare l'emorragia devastante causata dall'aneurisma. Ai microfoni de La Volta Buona, il ragazzo ha ricordato: “Adesso mi chiama badante, ma abbiamo trascorso 3 anni di inferno. Eravamo in macchina ad Asti per una visita, ma lui stava poco bene. Quando siamo scesi, è crollato a terra privo di sensi. Aveva le convulsioni, così l’ho girato su un fianco e gli ho tolto la lingua dalla bocca. Ho visto che respirava e ho chiamato subito l’ambulanza, che è arrivata velocemente”. Ed ancora: "Non sono riuscito a chiamare mia mamma. Poi i dottori, dopo avermi spiegato la situazione, hanno contattato lei".