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Del Piero, Shevchenko, Trezeguet, Weah, Vialli: un tuffo dentro Juventus-Milan

Gol memorabili che hanno fatto la storia del calcio italiano, tra sfide scudetto e duelli spettacolo

Ventiquattro anni entrambi, Dusan Vlahovic e Rafael Leao oltre all’età hanno tutte le potenzialità per far sì che il loro duello a distanza diventi il simbolo delle sfide tra Juve e Milan in questo decennio. E hanno anche un corposo album di illustrissimi esempi ai quali ispirarsi. A partire dai più recenti, con i quali hanno condiviso il campo: da avversario Vlahovic, da compagno Leao. È stato un duello crepuscolare, quello tra Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic con le maglie di Juve e Milan, entrambi avviati verso la parte finale della carriera, ma sempre decisivi e dominanti. Tre le sfide che li hanno visti contemporaneamente in campo tra il 2019-20 e il 2020-21: due vittorie per il Milan e Ibra in campionato, con la prima, il 7 luglio 2020 allo Stadium (era il lungo campionato del Covid), con una rimonta avviata proprio da Ibra dopo il 2-0 della Juve firmato da Rabiot e CR7 e chiusa 4-2. Lo Scudetto, però, lo vinse la Juve di Ronaldo. E vinse pure la Coppa Italia la stagione successiva, dopo aver eliminato proprio il Milan in semifinale, grazie al rigore dell’1-1 firmato dal portoghese nel recupero del ritorno a San Siro.

Juve-Milan, Del Piero contro Sheva

Se Ronaldo e Ibra con Juve e Milan si sono affrontati non al meglio, tutt’altro per il doppio duello tra attaccanti a cavallo del 2000: la classe pura di Del Piero contro quella ultradinamica di Shevchenko e il senso del gol di Trezeguet contro quello di Inzaghi. Ai due rossoneri la sfida più ambita, la finale di Champions a Manchester nel 2003, decisa proprio da Sheva ai rigori. E dell’ucraino è anche uno dei gol più belli nella storia del confronto, il diagonale a scavalcare Buffon da poco oltre il vertice dell’area di San Siro il 9 dicembre 2001: 1-0 poi pareggiato da un rigore proprio di Del Piero. Però la giocata più iconica di Alex con Shevchenko dall’altra parte non è un gol, ma un assist: quello in rovesciata a San Siro l’8 maggio 2005, per il gol di testa con cui Trezeguet, firmò l’1-0 e di fatto il passaggio dello Scudetto dai rossoneri ai bianconeri.

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