Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Volley

Tuttosport

LIVE

Furia Conte: “Giustizia Sportiva una vergogna, patteggiamento un ricatto”

L’indimenticabile conferenza dell’allora tecnico della Juventus nel 2012, in cui metteva a nudo lo spaventoso meccanismo del condannare senza prove usato nei suoi confronti e in quelle di tanti altri

"Antipatico perché vinco? Non è un problema mio"

E ancora: "In cinque anni ho vinto uno Scudetto e ho fatto due promozioni. Sono antipatico perchè vinco? Non è un problema mio. Io faccio il mio lavoro, lo faccio al massimo, chiedendo il massimo prima a me e poi ai miei calciatori e alla società. Do fastidio? Non è un problema mio. Novara-Siena? Prosciolto, bello, prosciolto, cavolo! L'accusa infamante è caduta. E' caduta, dici: 'Che è rimasto?'. N'altra partita che durante questi mesi Antonio Conte non l'ha mai pensato nessuno sui giornali. Eh eh eh eh, sbagliato, eh! C'è Albinoleffe-Siena, dove Conte non poteva non sapere. Io mi sono dovuto far spiegare cinque ore che significa 'non poteva non sapere' dagli avvocati. E se mi dite ancora che ho capito che significa 'non poteva non sapere', io vi dico, ho dei dubbi. Non mi sembra di essere un deficiente da questo punto di vista".

A questo punto Conte si rivolge ai tifosi juventini ma non solo: "Cade un'omessa denuncia e dici: 'Ma sono dieci mesi per due omesse denunce. Ne rimane una. Dici, cavolo, ma forse forse scende la pena, da dieci va a cinque'. No, dieci rimane dieci. Ma io dico: anche qui, ma è assurdo, è assurdo, e oggi lo posso dire, è assurdo tutto quello che mi è successo. Il popolo juventino, non solo, tutti i tifosi, devono sapere quello che mi è stato fatto e quello che mi stanno facendo perché è una vergogna, è una vergogna".

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi