"Non penso al mio futuro"
Lo stesso tecnico rossoblù ne ha parlato di recente, al Gran Gala dello Sport di Castiglion Fiorentino: "Se mi sento pronto per una big? Da quando ho iniziato questo lavoro, che ho avuto la fortuna di poter iniziare subito, ho capito da subito che sarebbe stata la mia grande passione dopo aver giocato a calcio a certi livelli. Da allenatore cambiano le responsabilità: bisogna mettere insieme tanti ragazzi che la pensano in maniera diversa. E bisogna farli giocare insieme".
"Mi sento molto bene oggi e non penso davvero al mio futuro, perché stiamo vivendo un periodo così bello: voglio godermelo. Quando arriverà il momento ci penserò. Se mi fa piacere essere accostato a certe squadre? Sicuramente sono felice e orgoglioso".
"È un grande piacere il riconoscimento che hanno per la nostra squadra, ma non solo per i risultati che finora sono buonissimi quanto per la maniera con la quale li stiamo conquistando sul campo, rispettando il gioco e l’avversario, rispettando il nostro lavoro. I ragazzi sanno come mai siamo lì e quanto sia importante continuare così fino al termine della stagione".
Sempre grande è la vicinanza dell’allenatore a Bologna e alle realtà cittadine: infatti ieri Thiago Motta è stato in visita all’istituto Rizzoli. Il tecnico è arrivato all’ospedale ortopedico poco dopo le 15.30 per salutare i giovanissimi pazienti di pediatria e poi quelli di oncologia.