Francisco e Alfonso, il rapporto con i figli
Paolo Montero ha due figli, più o meno della stessa età dei calciatori che allena. Alfonso, che gioca in bianconero, e Francisco: "Lo vedo poco: gioco con lui a golf per passare la mattinata insieme, sennò non condividerei nulla con lui. A golf è più bravo lui, sì: è molto più bravo di me. Se imparo a giocare è meglio, ma lo faccio soprattutto per staccare con la testa. Sei nel verde, cammini, ti distrai: lo faccio per quello. I miei figli hanno la stessa età dei miei giocatori. Uno è del 2004, e l’altro è 2007: sono la stessa generazione, vivono le stesse cose. Siamo noi a educarli sul come affrontare la vita, tante volte la colpa è dell’adulto, che ha meno pazienza e ascolta meno il ragazzo. Dicono che vivono coi cellulari, è vero ma è la loro epoca.
I figli non hanno colpa del fatto che quando mi ha comprato l’Atalanta non esisteva il cellulare, che colpa hanno loro? Io li ascolto tanto e questo mi aiuta ad affrontare i ragazzi della Juventus. L’obiettivo è crescere insieme, io li faccio parlare: spesso quando facciamo le sedute video video la riunione la fanno loro. Scherzando gli dico sempre che nel mio contratto non c’è scritto che l’allenatore sa più di un giocatore".