«Quando giochi nella Juve conta solamente vincere, il resto non ha importanza. I bianconeri quest’anno possono imitare quello che abbiamo fatto noi nel 2012 e riportare il tricolore a Torino». Parola dell’esterno mancino Marcelo Estigarribia, uno dei protagonisti del primo scudetto targato Antonio Conte che aprì il ciclo straordinario dei bianconeri. Oggi come allora le rivali per la vittoria del campionato sono le milanesi e il Napoli. Anche stavolta la Vecchia Signora, come 12 anni fa, viene data dietro nei pronostici. L’esterno paraguaiano, però, è convinto che questa Juventus possa dire la sua e farcela per il titolo.
Riavvolgiamo il nastro e torniamo all’autunno del 2011. In pochi credevano in voi…
«Vedo delle somiglianze. Anche in quella stagione tutti davano in pole Milan, Inter e Napoli, poi sappiamo come è andata a finire (sorride, ndr). Il bello di quell’anno fu che riuscimmo a far ricredere molti: la Juve veniva dal settimo posto e c’erano tanti nuovi giocatori oltre a mister Conte. Si creò subito un bellissimo gruppo. Vincere quando nessuno punta su di te è ancora più esaltante».
Tanto che lei e tutti i componenti di quella squadra siete tuttora amatissimi dal popolo juventino.
«È stato un anno fantastico che porto ancora nel cuore. I tifosi bianconeri sono rimasti molto affezionati a me e ricambio il loro affetto. Abbiamo vissuto una stagione strepitosa, in cui la Juve vinse il campionato in maniera inaspettata aprendo il ciclo straordinario dei 9 scudetti di fila».