Quando Aurelio De Laurentiis ha annunciato che il successore di Luciano Spalletti sarebbe stato Rudi Garcia, una delle prime immagini che è venuta in mente un po' a tutti è stata la sviolinata "esibita" durante un Juventus-Roma del 5 ottobre 2014. All'epoca il tecnico francese era l'allenatore dei giallorossi e al rigore concesso da Rocchi e poi trasformato da Tevez espresse tutto il proprio disappunto mimando un archetto che suona il violino.
Rocchi, Garcia e il violino: "Col Var in quel Juventus-Roma non serviva"
Rudi Garcia e la sviolinata in Juve-Roma
Un gesto diventato immediatamente virale e che è entrato di diritto tra le istantanee più iconiche del classe '64 costandogli il cartellino rosso. Alla fine del match, terminato 3-2 per i bianconeri, l'ex allenatore dei capitolini dichiarò: "È un vero peccato che a Torino l'area sia grande 17 metri. Quello che abbiamo vissuto è stata una vergogna, ma questa partita mi ha fatto capire che quest'anno vinceremo lo scudetto". In realtà, però, a vincere il tricolore, chiudendo a quota 87, a +17 proprio dalla Roma seconda, sarà proprio la Vecchia Signora di Massimiliano Allegri trascinata dalle 20 reti di un certo Carlitos Tevez.