Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Volley

Tuttosport

LIVE

Juve-Milan, Trezeguet e Nesta tra Manchester e la rovesciata di Del Piero

Getty Images/Ag. Aldo Liverani/Ansa

I due grandi ex calciatori ripercorrono le memorabili sfide passate tra bianconeri e rossoneri, in attesa del prossimo match in Serie A

Nesta: Euro 2000, Maldini, Del Piero e Trezeguet

Non solo Juve e Milan: la delusione di quella finale persa con l'Italia contro la Francia di Trezeguet, il ricordo del ritorno in A dei bianconeri, compagni e avversari da ricordare: "Del Piero è un artista: anche quando si veste ha estro, e ce l'ha in tante cose, è un ragazzo eccezionale. Ritorno alla Juve? Lui, così come Maldini, se mettono la faccia in progetti importanti assumendosi anche dei rischi, è perché hanno potere decisionale. Magari le società possono pensare a personaggi di quel calibro solo per l'immagine, ma per esempio Maldini è andato al Milan quando gli hanno garantito potere, e credo che Alex chieda la stessa condizione per entrare in società. Quando la Juve tornò in Serie A dopo l'anno in B noi fummo felici: il campionato italiano aveva bisogno della Juventus, è un club troppo importante. Ricordo che fecero fatica a trovare i giocatori giusti, cambiando anche tanti allenatori. Poi quando hanno ricreato un gruppo storico con Bonucci, Chiellini e così via si son ripresi. Trezeguet? Credo sia stato il calciatore più bravo nel calciare al volo che abbia mai contrato. E poi in area di rigore era furbo. Io ho sempre avuto grande rispetto per David, l'ho conosciuto in campo come calciatore e persona. Della finale di Euro 2000 ho un brutto ricordo: era la partita più importante che avevo giocato fino a quel momento, e perderla in quel modo, che era già vinta... Poi andai in vacanza, mi svegliavo e ancora non riuscivo a realizzare come avessimo fatto a perdere. In carriera io ho fatto pochi gol, quando segnavo mi fischiavano le orecchie. Ho fatto alcune reti importanti, tra cui il rigore in finale a Manchester. Quando invece i gol li prendevo mi arrabbiavo eccome. In difesa ricordo Thiago Silva che alla prima partitella mi impressionò. Il compagno più forte sicuramente Maldini: giocatore speciale, forte in tante cose. È stato un esempio. Anche nella Juve di quegli anni ce n'erano tanti: Trezeguet ci segnava spesso, poi c'era Del Piero, ma anche Nedved, Zambrotta, Vieira".

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi