"Finale Champions a Manchester indimenticabile"
Anche Alessandro Nesta è stato protagonista di tantissimi match tra Juve e Milan, e ricorda gli stessi di Trezeguet, seppur con sentimenti chiaramente opposti: "Io, ovviamente, vorrei rigiocare quella partita di San Siro quando segnò David. Il ricordo più bello la finale vinta a Manchester. Le grandi partite sono le partite di Shevchenko: lui aveva bisogno di stimoli, e così si esaltava. Le gare importanti lui segnava sempre. La finale del 2003 ce l'ho nel cuore, è una delle serate più belle che abbia mai vissuto. Avevamo un allenatore, Ancelotti, che è speciale per me e per tutti i ragazzi di quella squadra: è stato un punto di riferimento per tutta la mia carriera. La sua qualità è che capisce ogni giorno come ti senti, sapeva se la squadra avesse bisogno di calma o di essere motivata. Tira fuori il meglio da tutte le persone, coinvolge tutti, magazzinieri compresi. Poi sono molto legato ai miei ex compagni, serate come quella di Manchester crea una connessione: magari non ti senti per anni, ma quando ti vedi è tutto come sempre. Del Piero e Trezeguet avevano già provato a fare quella giocata rovesciata + colpo di testa nella finale di Champions contro di noi".