Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Volley

Tuttosport

LIVE

Manovra stipendi, Juve deferita: "7 dirigenti hanno violato la lealtà sportiva"

La Procura Figc contesta la violazione dell'articolo 4.1 ad Agnelli, Paratici, Cherubini, Nedved, Manna, Braghin, Morganti e al club la responsabilità diretta e oggettiva

Rapporti con gli agenti

Per quanto riguarda il terzo filone di indagine, quello relativo ai rapporti con gli agenti, viene contestata a Agnelli, Paratici, Nedved, e inoltre a Federico Cherubini, Head of Football Teams &Technical Areas, Giovanni Manna, D.S. della Under 23, Paolo Morganti, Head of Football Operations, Stefano Braghin, Direttore Settore Giovanile (attuale Head of Juventus Women), ciascuno per quanto di rispettiva competenza, la violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, per aver violato i principi di lealtà, correttezza e probità, sia in via autonoma che in violazione e/o elusione di quanto previsto dall’art. 6.2, paragrafo 7, del Regolamento degli Agenti Sportivi della FIGC e in concorso con alcuni agenti in relazione ad una serie di trasferimenti, rinnovi di contratto o sottoscrizione di contratto da professionista. In queste diverse situazioni comprese tra il 2015 e il 2022, secondo la Procura il club: avrebbe remunerato agenti sportivi per operazioni di trasferimento di calciatori in assenza di una reale attività di intermediazione dell’agente; si sarebbe avvalso, in relazione al trasferimento di alcuni calciatori, di un agente sportivo senza alcun conferimento di mandato; o in altri casi avrebbe conferito un mandato “fittizio/non veritiero” ad altro agente; o ancora avrebbe remunerato un agente con un corrispettivo in assenza di una reale attività di intermediazione al fine di compensare e sanare le debenze nei confronti dell’agente per la trattativa di un altro calciatore all’epoca dei fatti minorenne o “giovane di serie” (per il quale quindi non poteva essere pattuito alcun corrispettivo).

Al riguardo, copia degli atti istruttori relativi alle condotte poste in essere dagli agenti indagati (Davide Lippi, Gabriele Giuffrida, Giorgio Parretti, Antonio Rebesco, Luca Ariatti, Silvio Pagliari, Giuseppe Galli, Michele Fioravanti, Luca Puccinelli, Tullio Tinti, Vincenzo Morabito) è stata trasmessa alla Commissione federale agenti sportivi, per quanto di competenza.

Le operazioni per le quali vengono contestati gli addebiti ai dirigenti della Juventus e agli agenti, riguardano: il trasferimento del calciatore Spinazzola Leonardo alla A.S. Roma (del 30 giugno 2019); il trasferimento (giugno 2020) a titolo definitivo del calciatore Sene Kaly al Basilea FC; il rinnovo di contratto del 26 marzo 2020 del calciatore Chiellini Giorgio; il trasferimento in prestito con obbligo di riscatto del calciatore Rafia Hamza allo Standard De Liege (agosto 2021); il trasferimento a titolo temporaneo del calciatore Francofonte Nicolo? alla Sampdoria (gennaio 2020); il trasferimento a titolo definitivo del calciatore Marricchi Filippo al Novara Calcio (agosto 2019); il trasferimento a titolo definitivo (gennaio 2019) del calciatore Kameraj Cendrim, al Lugano (Svizzera); il rinnovo contrattuale del calciatore Petrelli nella stagione sportiva 2019/20; il trasferimento (gennaio 2019) dal Genoa alla Juventus del calciatore Zanimacchia Luca; il trasferimento dal Pescara alla Juventus del calciatore Brunori Matteo Luigi (stagione sportiva 2019/20); il prolungamento, per la stagione sportiva 2020/21, del contratto del calciatore Ranocchia Filippo; il trasferimento, in data 22 giugno 2021, dalla Juventus al Lecce del calciatore Olivieri Marco; il trasferimento di Clemenza Luca al Pescara (31 agosto 2021); la stipula del contratto da professionista dei calciatori Oliveira Rosa Lucas, De Oliveira Andrade Wesley David, Portanova Manolo.

Rapporti di partnership con altri club

Infine, in relazione all’ultimo aspetto, relativo ai rapporti di partnership, la stessa violazione dell’art.4 comma 1, del CGS, è contestata, oltre che a Paratici, anche a Cesare Gabasio, soggetto che svolgeva attività all’interno o nell’interesse della società Juventus, per aver violato i principi di lealtà, correttezza e probità, in relazione al fatto di aver trattato, sottoscritto o comunque pattuito con le società Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Udinese, Bologna e Cagliari accordi confidenziali aventi ad oggetto operazioni di mercato relative all’acquisto e/o alla cessione e/o al riscatto di calciatori, senza provvedere al deposito della relativa modulistica federale presso la Lega di Serie A e/o provvedendo a depositare modulistica federale recante pattuizioni in tutto o in parte diverse da quelle effettivamente concluse, così tenendo una condotta di palese elusione della normativa federale che, per ragioni di trasparenza, impone di dare adeguata evidenza agli accordi aventi ad oggetto il trasferimento dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori.

Al riguardo, le posizioni dei club e dei rispettivi dirigenti che hanno realizzato tali rapporti con la Juventus saranno valutate all’esito delle ulteriori indagini in corso, ad oggi coperte da segreto istruttorio, a seguito della trasmissione degli atti dell’indagine penale da parte della Procura della Repubblica di Torino alle Procure competenti lo scorso 24 febbraio 2023.

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi