Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Volley

Tuttosport

LIVE

Manovra stipendi, Juve deferita: "7 dirigenti hanno violato la lealtà sportiva"

La Procura Figc contesta la violazione dell'articolo 4.1 ad Agnelli, Paratici, Cherubini, Nedved, Manna, Braghin, Morganti e al club la responsabilità diretta e oggettiva

Arriva un altro processo sportivo per la Juventus, che si aggiunge all'udienza della corte federale d'appello della Figc che lunedì dovrà rimodulare la penalizzazione per il caso plusvalenze. La procura della Federcalcio, infatti, ha appena deferito il club bianconero per la cosiddetta manovra stipendi. Viene contestata la violazione dell'articolo 4.1, relativo alla lealtà sportiva, a sette dirigenti del club all'epoca dei fatti. Il procedimento è previsto per giugno. Dunque niente patteggiamento, che avrebbe consentito uno sconto che sarebbe potuto arrivare fino al dimezzamento della possibile pena a cui si andrebbe incontro a processo.

Juve deferita per responsabilità diretta e oggettiva

La Juventus è stata deferita per responsabilità diretta e oggettiva "per gli atti e comportamenti posti in essere dai propri dirigenti". Il deferimento è scattato per l'ex presidente Andrea Agnelli e per l'ex vicepresidente Pavel Nedved ma anche per Fabio Paratici, Federico Cherubini, Giovanni Manna (allora ds della Under 23), Paolo Morganti (a capo della Football Operations), Stefano Braghin (ds del settore giovanile all'epoca). A tutti viene contestata la violazione dell'articolo 4, comma 1, del codice di giustizia sportiva e relativi a 4 diversi filoni dell'indagine. La manovra stipendi stagione 2019-20, quella per la stagione successiva, gli agenti e i rapporti di partnership con altri club.

Juve, sono quattro i filoni di indagine

Sono quattro i filoni di indagine per i quali la Procura Figc, in 72 pagine di deferimento, ha rinviato la Juve e i suoi ex dirigenti al processo sportivo davanti al tribunale federale nazionale: oltre alle manovre stipendi per due stagioni e ai rapporti con gli agenti, ci sono anche la partnersip "per accordi confidenziali" con sei club. Si tratta di Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Udinese, Bologna e Cagliari. Secondo la procura Figc, la Juve avrebbe trattato calciatori senza depositare i contratti in Lega o depositando contratti diversi da quelli reali. Le posizioni dei sei club saranno valutate con le indagini ancora in corso.

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi